Inizia con l'ironia di Roberto Benigni (stoccate a Salvini, Meloni e al campo largo di Schlein) la quarta serata del Festival di Sanremo, dedicata alle cover. «È un sogno che si realizza per me», annuncia Carlo Conti. Risponde Benigni: «Il sogno è tutto mio, credimi sono un Carlocontiologo». Ne ha per tutti, il comico toscano, che lancia una stoccata anche al neo presidente americano Donald Trump. Nel suo (quasi) monologo con Carlo Conti - con cui ha cantato l'Inno del corpo sciolto - e ha chiuso rivolgendo un messaggio di gratitudine al capo dello Stato Sergio Mattarella, nel giorno in cui era stato "attaccato" dalla portavoce del Ministro degli esteri russo. «Presidente, siamo sempre vicini alle sue parole, ci riconosciamo, non abbiamo mai sentito uscire da lei una parola che non fosse di verità e di pace. Siamo orgogliosi di essere rappresentati da lei, per la sua dignità e umanità».
In mezzo: «Bravo, hai fermato l'Italia, l'hai paralizzata, dovresti fare il Ministro dei Trasporti». «Nei camerini ho salutato Marcella dicendole: Bella Ciao. Un casino è successo. Per par condicio ho dovuto salutare anche i Neri per Caso». «Dopo la Groenlandia, vuole la Liguria: se non accetta, dazi del 200% sulle trofie al pesto». «Siamo in mondovisione, anzi forse di più, siamo in galassia visione: tra tutti i satelliti, sai chi ci sta guardando in questo momento? Elon Musk. Ha votato già il vincitore del Festival, è interessatissimo all'Italia, vuole vedere Sanremo e ha già votato per il vincitore. Giorgia. C'è quest'anno, ci sarà anche l'anno prossimo e quello dopo, ci sarà per diversi anni. Dammi retta, mettiamoci l'anima in pace: ci sarà per un bel pò. Poi Giorgia gli piace, Musk è innamorato di Giorgia. È innamorato di Giorgia: li hai visti ad Atreu? Sono capaci di sposarsi e andare a fare il viaggio di nozze su Marte.Vuole conquistare l’Italia perché gli piace. Sta preparando la marcia su Roma. Ha detto: "O Roma o Marte"». «Brutta abitudine in Italia. C’è l’abitudine brutta di salire sul carro del vincitore. Persone dichiaratamente di sinistra si sono buttate a destra. È una cosa brutta. A ‘noi’ di Fratelli D’Italia… ora parlo con Ignazio».
Anche l'ironia di Geppi Cucciari, co-conduttrice, irrompe sul palco dell'Ariston per la serata delle cover e dei duetti del Festival di Sanremo 2025. La comica e conduttrice televisiva ha scherzato con Carlo Conti in più riprese, dimostrando di essere una vera mattatrice, pronta anche a improvvisare e a prendersi la scena.
Decisamente più a suo agio cantando che alla conduzione, Mahmood si è esibito in un medley dei sui successi. Pantaloni larghi rosso fuoco e torso nudo, ha cantato e ballato in una performance psichedelica e coinvolgente. Dopo aver cantato si è decisamente sciolto anche alla conduzione....