Sanremo 2025, cantanti: Marcella Bella tra la polemica sul femminicidio e l'omaggio al fratello

2025-02-14 557

È un inno alle donne, un invito a essere delle guerriere. Si intitola Pelle diamante, il brano di Marcella Bella, in gara al 75esimo Festival di Sanremo. Le istituzioni, i mass media, la società tutta devono fare di più. «Bisogna fare di più, perché secondo me nessuno sta muovendo un dito, l'unica cosa che vedo è una emulazione, perché più ingigantiscono sui giornali, sui media, il fenomeno del femminicidio e più ne fanno. Bisognerebbe fare una pausa e non dare troppa enfasi. Esiste l'emulazione purtroppo e quando cominciano a farlo uno, due, tre e poi lo fanno tutti, invece di andare dall'avvocato e dal giudice per separarsi o divorziare fanno il delitto d'onore. È tornato il vecchio delitto d'onore di cui sentivo parlare quando ero bambina in Sicilia. Qquesto è veramente assurdo, vuol dire che noi ci siamo involuti, è una cosa terribile. Noi donne dobbiamo essere più forti, più combattive, più guerriere, e dobbiamo essere più indipendenti e farci una corazza di diamante, che è la nostra pelle».
Nella serata delle cover, Marcella Bella omaggerà il fratello Gianni con la cover di L'emozione non ha voce (duetta con i Twin Violins). «Ci sarà una dedica, una dedica a mio fratello Gianni, perché la canzone che canterò è proprio un pezzo che ha scritto Gianni insieme a Mogol per Celentano, che tutti conoscono perché ha avuto un enorme successo. Però io ci tenevo a fare la mia versione a cantarlo soprattutto su quel palcoscenico perché avrei voluto cantarla io, quando Gianni ha composto questo pezzo. Gliel'ho anche chiesto, ma sei sicuro di darlo a Celentano? E lui siccome era una persona onesta mi ha risposto che aveva preso un impegno e scriveva solo per lui in quel periodo. E non mi ha voluto dare il pezzo».