«Oggi ho questa perché l'occasione richiede formalità, ma se proprio serve parlare il linguaggio dei simboli facciamo che me la tolgo: credo che molti, in questo Paese, dovrebbero sfilarsela per davvero»: con queste parole Emma Ruzzon, presidente del Consiglio degli studenti dell'Università di Padova, si è sfilata l'elegante camicia nera che indossava mentra parlava alla platea dell'Aula Magna di Palazzo Bo in occasione dell'inaugurazione dell'803esimo anno accademico dell'ateneo di Padova. Ruzzon si è sfilata l'indumento mentre stava parlando dei segnali del fascismo nella società: «Il fascismo non è stato solo quello dell’olio di ricino e delle leggi razziali. Controllo dell’informazione e dei corpi delle persone, libertà garantita solo per alcuni, un approccio alla violenza che si prova a nascondere sotto il tappeto ma che ritorna, per esempio, nei pestaggi in strada o davanti alle scuole superiori». (Gabriele Fusar Poli)