Nel cuore turistico di Roma, tra Castel Sant’Angelo e San Pietro, i venditori abusivi tornano all’attacco. Con la città in fermento per il Giubileo, i commercianti illegali mettono in atto nuove strategie per evitare i controlli e piazzare borse false, gadget contraffatti e souvenir taroccati.
Muovendosi a ondate, i venditori approfittano di ogni varco tra le forze dell’ordine per avvicinare i turisti e spingerli all’acquisto. Le trattative durano pochi minuti, il tempo di percorrere cinquanta metri sotto la pressione dei venditori, prima che questi si diano alla fuga nei vicoli del Borgo.
Nonostante la massiccia presenza di agenti per gli eventi giubilari, i commercianti abusivi continuano a operare con efficienza militare, attuando vere e proprie incursioni nei punti nevralgici del turismo. I residenti segnalano il ritorno in forze di questi venditori, capaci di ricavare milioni di euro con un’economia parallela che sfugge a ogni controllo.
Il Comune assicura che aumenteranno i controlli, ma per ora il fenomeno sembra incontrastabile, alimentato dalla domanda dei turisti e dalla scarsa capacità di intervento delle autorità .