Monte Bondone, 200 ambientalisti in marcia contro funivia e bacino

2025-02-09 1,576

Gli ambientalisti sono stati più forti della nevicata. In duecento hanno preso parte alla manifestazione organizzata sul Monte Bondone, in provincia di Trento, per dire "no" alla futura realizzazione di una funivia e alla costruzione di un bacino di accumulo per la neve artificiale. Domenica 9 febbraio, nonostante le strade piene di neve, gli attivisti si sono dati appuntamento alle Viote per una camminata fino al Vason, il più alto nucleo turistico del Bondone. L’evento è stato promosso da ventiquattro associazioni, in primis Extinction Rebellion, sotto gli slogan «La montagna non si arrende» e «Il Bondone si ribella» contro «le logiche turistiche da Luna Park in Trentino». Alla manifestazione erano presenti e anche i rappresentanti delle Asuc (Amministrazione separata dei beni frazionali di uso civico) locali e il presidente di Mountain wilderness Italia mentre per la politica trentina c’erano i consiglieri provinciali Filippo Degasperi di Onda e Lucia Coppola dei Verdi. Le associazioni si propongono di stoppare il progetto per la realizzazione di un bacino artificiale alle Viote e nutrono seri dubbi sulla sostenibilità economica della futura funivia da Trento. (Paolo Fornasari)