Le infrastrutture stradali di Roma, in vista del Giubileo, si confermano in condizioni critiche. Lo ha ammesso l’assessore ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini, sentita dai magistrati che indagano sulla morte di Giacomo Sabelli, studente di 22 anni deceduto in un incidente sulla Tangenziale Est. Solo a dicembre sono stati installati i guardrail nella zona dell’Olimpica, dove negli ultimi anni sono morte altre cinque persone.
Il problema riguarda la classificazione dei tratti pericolosi: secondo Segnalini, il Foro Italico non è mai stato inserito nell’elenco dei “black point”, ossia i punti critici della viabilità romana, e quindi non sono stati previsti interventi di sicurezza. Il Campidoglio ha chiesto ad Anas uno studio per l’installazione di barriere spartitraffico, ma il progetto da 3,8 milioni di euro è ancora in fase di valutazione.
Nel frattempo, la Procura ha iscritto nel registro degli indagati tre dirigenti comunali per omicidio colposo. Secondo i pm, le segnalazioni della Polizia Municipale sui rischi di quel tratto erano state ignorate. L’assessore Segnalini ha dichiarato che il problema sarà affrontato, ma il ritardo negli interventi continua a preoccupare residenti e automobilisti.