Nel Lazio Pronto Soccorso sotto pressione

2025-02-06 2

I Pronto Soccorso nel Lazio sono sempre più sotto pressione. Migliaia di pazienti della Regione non hanno un medico di base, a causa dell’assenza di professionisti pronti a sostituire i medici in pensione e praticamente la totalità dei professionisti sfora il massimale di 1200 pazienti. Un problema che riguarda la Capitale ma anche decine di comuni in tutto il Lazio, che non hanno un medico di medicina generale sul territorio. In più chi lavora è oberato e non riesce a rispondere alle esigenze. Quindi tutto il carico grava sugli ospedali, unica ancora di salvezza per il cittadino malato.

I dati sugli accessi in pronto soccorso sono in costante crescita: dal 1 gennaio al 4 febbraio il trend è in aumento dell’8,8 per cento rispetto a quelli registrati negli stessi giorni del 2024. In particolare nel weekend l’incremento arriva a toccare un +10,9 per cento rispetto all’anno precedente, rispetto all’incremento registrato dal lunedì al venerdì dell’8 per cento.

Di fronte a questi numeri per la Regione una riforma del settore è prioritaria. Ieri è arrivato anche il benestare di Fp Cgil Medici Roma e Lazio in merito al possibile passaggio dei medici di medicina generale al contratto della Dirigenza del Ssn. Il sindacato auspica che tutte le Regioni mettano in campo una vera riforma delle cure primarie per incidere su un’organizzazione oggi frammentata.