L’atteso progetto della metro D di Roma torna sotto i riflettori, ma con una novità che preoccupa: i costi sono lievitati fino a tre volte rispetto alle previsioni iniziali. L’opera, prevista fin dal 2007 e rimasta bloccata per anni, dovrebbe collegare Roma Sud con Roma Nord-Est, integrandosi con le altre linee della metropolitana.
Il piano originale stimava un investimento di 3,5 miliardi di euro, ma il nuovo studio aggiornato porta il costo complessivo a circa 9 miliardi. L’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, ha annunciato che nel 2025 partiranno i sondaggi nel sottosuolo per verificare la fattibilità del tracciato di 30 chilometri e 30 stazioni.
Il progetto include connessioni strategiche con la metro B1 a Jonio, la metro A a Barberini e la metro C a piazza Venezia, oltre a punti di scambio con le Ferrovie dello Stato a Trastevere e Villa Bonelli. Se realizzata, la linea D potrebbe migliorare significativamente la mobilità nella capitale, riducendo il traffico su gomma e aumentando la capillarità del trasporto pubblico.