Assolto perché il fatto non sussiste. Marcello Minenna, ex direttore dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, è stato assolto con formula piena dalle accuse di calunnia e minacce nei confronti di un funzionario della stessa agenzia, Miguel Martina.
Secondo l’accusa, Minenna avrebbe tentato di costringere il collega a fornirgli informazioni coperte dal segreto istruttorio, esercitando su di lui pressioni indebite nel contesto delle indagini sull’importazione di mascherine durante l’emergenza Covid. Il gup di Roma ha però stabilito che “il fatto non sussiste”, ponendo fine a un caso giudiziario che aveva attirato grande attenzione.
Minenna, difeso dagli avvocati Gianluca Tognozzi e Roberto D'Atri, ha sempre respinto ogni accusa, affermando di aver agito nel pieno rispetto delle sue funzioni. L’assoluzione chiude una vicenda che aveva sollevato polemiche nel mondo politico e istituzionale, soprattutto per il ruolo chiave ricoperto dall’ex direttore nelle delicate operazioni di controllo sulle forniture sanitarie.
