«Tutti a Roccaraso», titktoker all'assalto con video promozionali

2025-01-30 27,038

L'accesso sulla strada statale 17 per visitare il comprensorio dell'Alto Sangro è consentito a cento autobus al massimo. È quanto hanno deciso sindaci e Prefettura dell'Aquila nel corso di un vertice urgente sull'invasione di turisti a Roccaraso, dopo la domenica da incubo che ha paralizzato la statale. Se in precedenza era stato deciso un transito per targhe alterne alzando l'asticella dei controlli, ora invece è arrivato un contrordine per la verità atteso. «Una stretta ulteriore dovuta al fatto che sarebbe stato complicato creare un filtro con le targhe alterne, la limitazione parte da Roccaraso e riguarderà gli altri centri del comprensorio», avvisa il presidente della provincia Angelo Caruso. Dunque non sono state ritenute sufficienti le ordinanze specifiche per cinque Comuni per ridurre il numero dei bus in transito decise dal vertice coi sindaci di Castel di Sangro, Roccaraso e Pescocostanzo (misure valide anche per Rivisondoli e Rocca Pia) che era stato convocato dal prefetto Giancarlo Di Vincenzo dopo la paralisi della viabilità a ridosso degli impianti sciistici dell'Aremogna, presi d'assalto da almeno diecimila persone. Le prenotazioni in queste ore raccoglie il Comune di Roccaraso online, dal suo sito. Eppure pare che divieti o meglio, le limitazioni, siano accolte quasi come una sfida da curiosi personaggi social che in queste ore stanno invitando a raggiungere «in massa» proprio Roccaraso, organizzando anche gite a pagamento a prezzi stracciati.