La Regione Lazio intensifica la sua presenza a Bruxelles con l’obiettivo di accedere a fondi europei destinati allo sviluppo economico, alla digitalizzazione e all’innovazione. Il governatore Francesco Rocca, la vicepresidente Roberta Angelilli e l’assessore al Bilancio Giancarlo Righini hanno incontrato alti rappresentanti dell’Unione Europea per discutere nuove progettualità che potrebbero portare importanti risorse nel Lazio già a partire da maggio.
Tra le iniziative chiave in fase di attuazione, spicca la piattaforma "Invest in Lazio", pensata per attrarre aziende e investitori internazionali. Il progetto punta a valorizzare i settori di eccellenza del territorio, dalle biotecnologie all’aerospazio, passando per l’agroalimentare e il turismo. Un piano ambizioso che prevede la mappatura delle aree disponibili per nuovi insediamenti industriali, l’attivazione di incentivi pubblici e privati e la creazione di un ambiente favorevole all’innovazione e alla sostenibilità.
La delegazione laziale ha anche partecipato all’evento "Euregions4cohesion", che ha riunito 144 Regioni europee di 17 Stati membri per ribadire il ruolo chiave degli enti locali nella gestione dei fondi UE. La Regione Lazio vuole essere protagonista nei processi decisionali comunitari, rafforzando il legame con Bruxelles e assicurando che i finanziamenti europei siano destinati alle reali necessità del territorio.
Un altro focus centrale è il sostegno alle piccole e medie imprese (PMI), che rappresentano il motore economico della regione. Secondo l’assessore Angelilli, la presenza a Bruxelles è fondamentale "per cogliere tutte le opportunità nell’esclusivo interesse dello sviluppo delle imprese regionali", sottolineando come l’accesso ai fondi europei possa rappresentare una leva decisiva per la crescita del tessuto produttivo laziale. Il Lazio, infatti, punta a rafforzare il suo ruolo nei bandi europei, garantendo alle aziende locali il massimo supporto nell’intercettare finanziamenti per progetti innovativi e sostenibili.