E’ giallo sulla morte di Angela e Amelia Gammieri, le due anziane sorelle trovate senza vita il 20 gennaio, dopo più di un mese, nel loro appartamento nel cuore del rione Prati. Sembrava una tragedia della solitudine, in realtà ora la Procura di Roma indaga per omicidio. Quando infatti i poliziotti sono entrati nell’alloggio al primo piano del palazzo di via Dardanelli 21, i corpi di Angela e Amelia Gammieri, 93 e 87 anni, erano nudi, distesi sul pavimento. Le due sorelle erano l’una di fianco all’altra, in salone, non troppo distanti da un incartamento che ha portato i magistrati a credere che le due avessero stilato un testamento olografo da circa un milione di euro. Un lascito importante, messo nero su bianco in un documento ufficiale e concesso a una terza persona sulla quale adesso si concentrano le indagini coordinate dalla procura. Le sorelle Gammieri erano sole in vita, non avevano nessun parente a Roma. Se Angela e Teresa sono state avvelenate lo dirà tra 84 giorni l’esito dell’esame tossicologico avviato nell’ambito dell’autopsia eseguita il 24 dicembre al Gemelli, tre giorni dopo il ritrovamento dei corpi.
