Tensione alta nella Capitale per l’arrivo di oltre 3.500 tifosi dell’Eintracht Francoforte, in occasione della sfida di Europa League di Giovedì contro la Roma. Molti di loro appartengono alle frange più estreme della tifoseria, già protagoniste di scontri violenti in Italia e in Europa. Le forze dell’ordine temono che la trasferta possa trasformarsi in un’occasione di vendetta, soprattutto dopo gli incidenti della scorsa settimana tra i supporter della Lazio e quelli della Real Sociedad. La rivalità tra le tifoserie ha radici profonde, con contrapposizioni politiche e precedenti episodi di violenza nelle trasferte italiane dei tedeschi.
La Questura ha predisposto un piano di sicurezza straordinario che scatterà già da mercoledì, con sei aree a massima sorveglianza. Oltre ai classici controlli, saranno utilizzati idranti e introdotti divieti per limitare possibili scontri, tra cui il blocco della vendita di alcolici nei pressi delle zone calde. Prevista anche la sorveglianza degli hotel dove alloggeranno i tifosi ospiti, nonché pattugliamenti nei principali punti di aggregazione, dalle birrerie del centro fino a piazzale delle Canestre, dove i supporter saranno radunati prima di essere scortati allo stadio Olimpico.
L’allerta è massima anche per il possibile utilizzo di oggetti contundenti e armi improprie, come bastoni e coltelli. Nei giorni scorsi la Digos e il Nucleo Informativo dei Carabinieri hanno analizzato le chat e i profili social dei tifosi più pericolosi, incrociando i dati con le informazioni fornite dalle autorità tedesche. Una squadra di poliziotti della Germania seguirà da vicino i propri tifosi, collaborando con le forze dell’ordine italiane. Resta il timore che gruppi di ultrà possano aggirare i controlli e dare vita a scontri in punti strategici della città.