Momenti di terrore nel quartiere Città Giardino, dove un incendio di origine dolosa ha devastato un appartamento al piano terra di una palazzina di cinque piani in via Monte Senario 66. L’autore del rogo, un uomo di 53 anni di origine rumena, ha ammesso subito le proprie responsabilità dopo essere stato fermato dalla polizia, senza però fornire spiegazioni sul movente del gesto. Le fiamme, divampate intorno alle 13.30 di ieri, hanno rapidamente invaso l’intero stabile, costringendo all’evacuazione 24 persone, tra cui una coppia di anziani, che ha rischiato di rimanere intrappolata dal fumo denso. I vigili del fuoco sono arrivati sul posto in pochi minuti, riuscendo a domare l’incendio prima che si propagasse agli appartamenti vicini. Per precauzione, i pompieri hanno fatto evacuare l’intero edificio, mentre il personale medico del 118 ha prestato soccorso a diversi residenti. Una coppia di anziani, di 92 e 76 anni, è stata trasportata in codice giallo al Policlinico Umberto I per intossicazione da fumo, mentre altre cinque persone hanno ricevuto cure sul posto. Nessuna vittima, ma tanta paura per gli abitanti del palazzo, costretti a lasciare le proprie case. L’uomo, che fino a qualche mese fa abitava nell’appartamento incendiato, è stato immediatamente arrestato dagli agenti del commissariato Fidene-Serpentara con l’accusa di incendio doloso. Gli inquirenti stanno cercando di capire cosa abbia spinto l’ex inquilino a un gesto così estremo. Tra le ipotesi al vaglio, una possibile vendetta nei confronti dei nuovi occupanti dell’abitazione, una famiglia di origine sudamericana. I tecnici del Comune stanno effettuando rilievi per valutare l’entità dei danni strutturali e stabilire se gli appartamenti superiori siano sicuri per essere nuovamente abitati. Nel frattempo, i 24 sfollati sono stati accolti nelle strutture di assistenza del Comune e del IV Municipio.