Ancora controlli e ancora coltelli. La stretta dei carabinieri, che già una settimana fa erano intervenuti in via preventiva per verificare che tipo di presenze animano nel fine settimana l'area commerciale dello Shopville Gran Reno, del Centro Meridiana e della Unipol Arena, hanno portato domenica 26 gennaio i militari della compagnia di Borgo Panigale a identificare e denunciare due 19enni stranieri, che detenevano dei coltelli senza giustificato motivo. «I servizi dei carabinieri del comando provinciale di Bologna allo Shopville Gran Reno proseguiranno al fine di reprimere i fenomeni e le dinamiche di delinquenza minorile" si legge in una nota dell'Arma, nella quale si sottolinea come tanti giovani passano lì il tempo libero in tranquillità, ma altri invece vogliono «intimidire i coetanei attraverso fenomeni di bullismo, rubare o spacciare». Scuotendo così «la tranquillità dei clienti, soprattutto famiglie con bambini che frequentano l’area per fare acquisti, mangiare o passare del tempo libero». Il riferimento è quanto accaduto la settimana prima, quando le operazioni di controllo avevano portato al rinvenimento di alcuni grammi di droga, un rasoio da barbiere affilato e una roncola, oggetti atti ad offendere utilizzato secondo i militari per intimidire o fare del male. Una situazione dunque da tenere sotto controllo e che conferma l'allarme lanciato anche durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario dal presidente facente funzioni della Corte d'Appello, Giuseppe de Rosa, che nella sua relazione di apertura ha parlato di forte aumento della criminalità minorile negli ultimi tre anni. Valori che preoccupano sia per quantità che per gravità dei reati commessi dai giovanissimi.