Milano, presidio al centro sociale Leoncavallo contro lo sfratto: «È la 130esima volta»

2025-01-24 39,650

(LaPresse) Un centinaio di attivisti del centro sociale Leoncavallo, a Milano, si sono radunati venerdì mattina di fronte all’immobile occupato dal settembre del 1994, in attesa dello sgombero annunciato per la giornata odierna. «Siamo qui perché siamo giunti a un ulteriore capitolo di questa vicenda surreale. Questo è il 130° presidio contro lo sfratto. I collettivi e le associazioni del Leoncavallo sono passati di generazione in generazione, come nel mio caso, e fortunatamente ne sono arrivate altre in attesa di una soluzione», ha dichiarato Daniele Farina, storico esponente del centro sociale, a margine del presidio. «Le uniche notizie che abbiamo provengono dai media e dai vertici in Prefettura, ma le associazioni non sono mai state invitate a tali incontri. Si parla di soluzioni alternative, ma al momento non esiste alcun tavolo di confronto». Farina ha aggiunto: «Questo presidio si rafforza con il tempo, e il Comune di Milano, che è una delle parti principali del problema, potrebbe anche essere parte della soluzione. Oggi vedremo cosa accadrà, se la "'liturgia del rito ambrosiano" verrà rispettata. L’immobile, come è evidente, non è vuoto. L’ufficiale giudiziario arriverà, constaterà la situazione e probabilmente rinvierà lo sgombero. Per ora, fortunatamente, non abbiamo visto la forza pubblica, altrimenti ce ne saremmo accorti». Lo sgombero è poi stato effettivamente rinviato al 19 marzo.