Psichiatra condannato, rischia il carcere

2025-01-22 10

Lo psichiatra Stefano Cogliatti Dezza è stato condannato a due anni e dieci mesi per violenza sessuale su una paziente. Il caso coinvolge una giovane donna, che si era rivolta al medico per affrontare problemi legati a un rapido aumento di peso. La relazione terapeutica si è trasformata, secondo le accuse, in una dinamica di manipolazione psicologica e abuso.

La vicenda ha radici profonde: la famiglia di questa donna conosceva lo psichiatra, che in passato aveva curato la sorella della vittima, tragicamente suicidatasi. Questo legame di fiducia ha reso ancora più difficile per la giovane riconoscere l’abuso e denunciarlo. Dopo un lungo processo interiore, la donna ha trovato la forza di raccontare la sua storia, svelando dettagli scioccanti di pratiche sessuali estreme a cui era stata costretta, comprensive di frustate e cera calda versata sul corpo.

Se la Cassazione confermerà la condanna, Cogliatti Dezza dovrà affrontare la detenzione. La storia solleva importanti interrogativi sull’etica medica e sulla protezione delle vittime di abuso da parte di figure professionali. Intanto questa donna, nonostante le difficoltà, continua il suo percorso di guarigione con il supporto di familiari e legali.