Anziani maltrattati nel Viterbese, indagini partite da denuncia familiari

2025-01-21 11

L’indagine sui maltrattamenti agli anziani in una struttura del viterbese, con l’arresto di tre operatori sociosanitari e altrettanti sospesi dall'esercizio, è partita alcuni mesi fa dopo varie denunce fatte dai familiari degli ospiti ed è stata condotta con l'ausilio di intercettazioni audio e video di telecamere nascoste.

Il procuratore di Viterbo Paolo Auriemma e il Pm Flavio Serracchiani tra le altre cose contestano a uno degli operatori arrestati anche un caso di violenza sessuale su una donna ricoverata nella struttura.

"Sono emersi comportamenti contrassegnati dall'applicazione di contenzioni agli anziani, che attraverso bende o altri strumenti venivano legate ai letto - ha spiegato il pubblico ministero -. In un caso, un'anziana è rimasta legata per più di 24 ore. E poi episodi di incuria e negligenza nella custodia dei degenti. "I fatti accertati sono stati diversi e a carico dei singoli soggetti - ha sottolineato il pm Auriemma -. La responsabilità non è della struttura ma personale dei singoli soggetti”. Spesso gli ospiti sarebbero rimasti senza cibo, gli avrebbero somministrato farmaci ansiolitici e legati al letto per ore con fascette o bende.