Famoso per i suoi spassosi monologhi sui quartieri romani, le medicine, i giochi di parole e le epiche incursioni al citofono nei programmi di Serena Dandini, Andrea Rivera torna a far danni, ma di quelli buoni...Alla vigilia del suo nuovo spettacolo, «Non sense di me», da venerdì a domenica al Teatro di Villa Lazzaroni, il comico, attore e cantautore romano (classe 1971) ha già riscaldato gli animi e i citofoni girando tra i palazzi dell’Appio Latino, il quartiere dove è cresciuto, e suonando i campanelli per invitare personalmente i concittadini al suo show. Sul palcoscenico, Rivera si confronta con domande spinose: «Esiste ancora la satira?» e «Il pubblico sa ancora riconoscerla o la scambia per qualcos’altro?». Con il suo inconfondibile teatro-canzone intreccia ironia tagliente, provocazione e riflessioni agrodolci, mettendo tutti sotto la lente, nessuno escluso.Accompagnato da Matteo D’Incà alle chitarre, l’artista ci trascina in un viaggio tragicomico fuori e dentro il palco, svelando retroscena inediti della tv: «Voi la vedete da davanti, io invece l’ho vissuta da dietro – e, fidatevi, non è lo stesso spettacolo». Con il suo humor disarmante, aggiunge: «Faccio satira… e spesso in tv c’è chi se la tira. Venite, vi divertite e magari ci scappa pure qualche pensiero serio». Lo spettacolo esplora la satira in tutte le sue forme: viva, morta, ordinaria o venduta al miglior offerente. In un’epoca in cui la satira spesso, anziché colpire il potere, sembra farsene complice, Rivera promette di sparigliare le carte, di farci ridere e pensare senza risparmiare colpi. Come su un ring, pronto a suonare il campanello del divertimento. (Info e prenotazioni: Teatro di Villa Lazzaroni, via Appia Nuova 522/via Tommaso Fortifiocca 71, dal 17 al 19 gennaio - venerdì e sabato ore 21 – domenica ore 17,30; 392.4406597 – info@teatrovillalazzaroni.com; www.teatrovillalazzaroni.com).
