Il 2025 si apre con un venerdì nero per i trasporti italiani. Uno sciopero indetto dal sindacato Confail Faisa paralizza autobus, tram e metropolitane, mentre i ferrovieri Rfi e il personale di alcuni aeroporti bloccano servizi fondamentali. La protesta, iniziata già ieri sera, proseguirà fino a tarda sera, interessando anche settori come la scuola, dove il personale docente e Ata aderisce allo stop.
A Roma lo sciopero coinvolge la rete Atac, con riduzioni su bus, tram e metropolitane nelle fasce di garanzia. Situazione critica anche per i lavoratori extraurbani di Cotral e per i collegamenti ferroviari locali, nonostante Trenitalia abbia garantito la regolarità del servizio principale. Problemi per chi vola: negli scali di Milano, Venezia e Pisa, i disagi interessano numerosi voli. La mobilitazione è legata a contratti giudicati insoddisfacenti, aggravando una situazione già complessa per i pendolari.
Ci sono stati anche problemi extra sciopero stamane sulla linea Alta Velocità Roma-Napoli, dove ora la circolazione è in graduale ripresa dopo l'intervento dei tecnici a seguito di un problema tecnico alla linea nei pressi di Cassino.
In precedenza sono stati segnalati ritardi anche fino a 70 minuti e possibili variazioni di fermata.
