Due puntate per raccontare la vita, il genio e l'eternità di Giacomo Leopardi (Recanati, 1798-Napoli, 1837). È la missione di Sergio Rubini, co-sceneggiatore e regista di Leopardi - Il poeta dell'infinito, la nuova miniserie di Rai. Protagonista è Leonardo Maltese, uno dei giovani attori italiani più talentuosi (guardatelo in Il signore delle formiche di Gianni Amelio e Rapito di Marco Bellocchio: capirete...). In onda in due serate (martedì 7 e mercoledì 8 gennaio), Leopardi apre la nuova stagione delle fiction e della serie tv italiane. E lo fa, secondo le parole dello stesso Rubini, così: «Piuttosto che lo studioso curvo perennemente sui libri, il nostro Giacomo Leopardi ha il piglio di un esuberante enfant prodige che desidera divorare il mondo e viverne appieno ogni sfaccettatura. Al posto di una figura grigia, rischiosamente polverosa e respingente, abbiamo preferito tratteggiarne un’altra più brillante, variopinta, trasgressiva. E soprattutto piena di fascino»... In questa clip, vediamo la nascita di L'infinito, una delle liriche più famose del poeta, contenuta nei Canti. È il 1818/19: Giacomo (Maltese) ha 20 anni. Ed è ancora "prigioniero" di Recanati, della famiglia, del padre, del suo letto da malato...