Attività ricettive, a Roma 250 strutture abusive

2025-01-03 2

Sono circa 3500 i controlli eseguiti dalla Polizia Locale di Roma Capitale sulle attività ricettive (alberghi e tutte le tipologie di strutture extralberghiere) nel corso del 2024: emerse circa 1200 violazioni, rilevando un numero di strutture completamente abusive, cioè senza alcun titolo ad esercitare o con titoli difformi, di poco superiore a 250. Le verifiche, partite a pieno ritmo da metà febbraio, quando per volere del comandante generale Mario De Sclavis, in accordo con l'assessorato al Turismo di Roma Capitale, è stato ricostituito un reparto di coordinamento dei controlli sul territorio per la tutela del turismo nonché a contrasto dei fenomeni di evasione del contributo di soggiorno, sono state svolte dall'apposito reparto congiuntamente ai settori di polizia amministrativa dei gruppi territoriali.
Tra le violazioni più frequenti, oltre alle difformità dei titoli autorizzativi, ci sono l'aumento della capacità ricettiva, irregolarità in materia di sicurezza come mancanza percorsi anti incendio, assenza della tabella tariffe e altre anomalie di tipo amministrativo o edilizio.
Parallelamente alle verifiche amministrative sui titoli e sul rispetto delle regole inerenti lo svolgimento dell'attività alberghiera e extralberghiera, la polizia locale esegue i controlli circa la regolarità della gestione del contributo di soggiorno: sono più di 230 le strutture trovate non in regola con il versamento o con la dovuta comunicazione dell'imposta e oltre 500 che sono tuttora in fase di accertamento.