Pronto Soccorso, sovraffollamento negli ospedali romani

2025-01-03 7

L’inizio del nuovo anno ha visto un record di accessi nei pronto soccorso di Roma e del Lazio, con cifre preoccupanti che evidenziano una pressione oltre i limiti per molte strutture sanitarie. Secondo i dati in tempo reale del portale «118 Real Time», i principali ospedali della Capitale, tra cui il Policlinico Gemelli e l’Umberto I, hanno superato la soglia critica per gli accessi. Al Policlinico Gemelli, alle 16 di ieri, erano 161 i pazienti in cura, un aumento rispetto ai 158 della mattinata, mentre al Tor Vergata i numeri sono passati da 131 a 157 nel corso della giornata. Complessivamente, si sono registrati oltre 2.500 ingressi e 1.009 pazienti in attesa di esami diagnostici o ricoveri.

La situazione più critica riguarda i ricoveri, con molti pazienti costretti a rimanere in barella nei corridoi per più di 24 ore, in attesa di un posto letto. Al Policlinico Tor Vergata, l’80% dei pazienti attende da oltre un giorno, un dato che evidenzia l’insostenibilità della situazione. Altri ospedali, come il Gemelli e il Casilino, mostrano cifre simili, mentre al Santo Spirito e all’Umberto I il flusso è stato più gestibile. Le cause principali del sovraffollamento sono sindromi parainfluenzali e polmoniti, che colpiscono soprattutto gli anziani e le persone fragili. Molti si sono rivolti direttamente ai pronto soccorso a causa dell’indisponibilità del medico di base, aumentando ulteriormente la pressione sulle strutture.