Sette mesi di intimidazioni e violenze hanno costretto Don Antonio Granio, parroco della chiesa dei Santi Mario e Famiglia Martiri a Romanina, a lasciare temporaneamente il suo incarico. Alessandro Fiengo, accusato di stalking, chiedeva cibo e denaro con metodi sempre più aggressivi. Il prete è stato insultato, aggredito fisicamente, con schiaffi e sputi, e disturbato persino durante le messe. Per questo ora il gup ha disposto il rinvio a giudizio per atti persecutori a carico di Fiengo, oggi detenuto in carcere ma per altre pendenze giudiziarie. Dopo la denuncia di marzo 2023, la situazione è tornata alla normalità, ma il caso solleva interrogativi sulla tutela dei religiosi da simili abusi. La vicenda mette in evidenza anche il problema della gestione delle situazioni di disagio sociale e delle risorse necessarie per prevenire episodi di violenza. Intanto Don Antonio oggi è alla guida della parrocchia di Santa Maria della Presentazione, nel quartiere Primavalle.