È morta a 103 anni l'ungherese Agnes Keleti: no, non era solo la campionessa olimpica più anziana

2025-01-02 132

Quando fece la spaccata nella foto che apre il video qui sopra, Agnes Keleti aveva 96 anni. Era a Budapest, la sua città. E dietro di lei, c'era uno stuolo di piccole ginnaste che sognavano di diventare come lei. Agnes Keleti, morta il 2 gennaio a 103 anni, era la più anziana delle campionesse olimpiche ancora in vita. Anzi dei campioni, visto che, quanto a longevità, ha battuto anche i colleghi uomini. Quanto a medagliere, Agnes è negli annali olimpici con 5 Ori in ginnastica artistica conquistati alle Olimpiadi di Helsinki (1952) e Melbourne (1956). Ma lei, appunto, non deteneva solo questo record. Non era solo questo.
Era un mito e un'icona, Agnes, morta pochi giorni prima del suo 104esimo compleanno a causa di una polmonite. Era nata il 9 gennaio 1921 a Budapest, la capitale ungherese. E ha attraversato/simboleggiato/vissuto tutto il Novecento europeo. I suoi drammi e i suoi orrori. Ebrea, sfuggì all'Olocausto assumendo l'identità di una giovane domestica cristiana nella campagna ungherese. Quando la guerra finì e l'Ungheria passò sotto l'influenza sovietica, diventò una delle atlete ebree di maggior successo di sempre. Con, oltre alle cinque medaglie d'oro già citate, altrettante tra argento e bronzo. 10 in tutto. Però, mentre lei e la squadra ungherese era in Australia, i carriarmati russi entrarono a Budapest. L'Ungheria che si era ribellata ai sovietici cercando una nuova via al comunismo fu schiacciata dall'invasione. Era l'agosto 1956. Agnes, come alcuni dei suoi colleghi, decise di non tornare più. Si trasferì in Israele, continuando a praticare la sua adorata ginnastica artistica. «Ho gareggiato non perché mi piacesse, ma perché volevo vedere il mondo», disse nel 2016. L'anno prima era tornata definitivamente a casa, a Budapest.