Il liceo scientifico Morgagni di Monteverde è stato riconsegnato alla preside Patrizia Chelini dopo quasi due settimane di occupazione, ma lo stato dell’istituto è desolante. Porte sfondate, computer bruciati, scritte offensive e arredi distrutti sono solo alcune delle devastazioni. «La scuola è devastata, non ci sono parole per descrivere la rabbia e la delusione», ha dichiarato la dirigente, che ha annunciato una stima dettagliata dei danni nei prossimi giorni.
Nonostante la volontà di dialogo da parte della dirigenza scolastica, l’occupazione si è trasformata in un momento di scontro e distruzione. «Abbiamo bisogno dell’entusiasmo degli studenti, ma deve essere costruttivo, non distruttivo», ha aggiunto la Chelini. Intanto, il presidente dell’Associazione Presidi Lazio, Mario Rusconi, ha ribadito la sua posizione critica: «Le occupazioni non sono più momenti di crescita, ma atti di teppismo che lasciano solo danni» ha dichiarato.