Roma perde un altro pezzo importante dell’editoria. Il quotidiano gratuito Metro chiuderà i battenti a fine anno, lasciando senza lavoro giornalisti e collaboratori. La decisione è stata comunicata alla vigilia di Natale, suscitando amarezza tra i lavoratori. Il Comitato di redazione ha ripercorso la storia del giornale, nato nel 2000 a Roma come esempio di free press indipendente. Con il suo “Metro style”, il quotidiano ha introdotto innovazioni come le infografiche e un approccio inclusivo. “La Nme - New Media Enterprise Srl in liquidazione, società editrice del quotidiano freepress Metro e del sito metronews.it - scrivono - ha comunicato al Comitato di redazione con perfetto e cinico tempismo alla vigilia di Natale l'interruzione della produzione dal 23 dicembre 2024 e dell'attività lavorativa giornalistica dal 31 dicembre 2024”. Sono così state avviate le trattative - con il sostegno sindacale dell'Associazione stampa romana e dell'Associazione lombarda dei giornalisti - per garantire la massima protezione alle colleghe e ai colleghi, “come Cdr ci teniamo a riavvolgere il nastro di questo brutto finale”.
Nonostante anni di crescente precarietà, i giornalisti hanno garantito un’informazione di qualità fino all’ultimo. Ora, si apre un futuro incerto per i dipendenti, mentre i sindacati promettono di lottare per tutelare i diritti di tutti.