Mundys e Sport Senza Frontiere addobbano galleria Alberto Sordi

2024-12-17 15

Roma, 17 dic. (askanews) - Mundys, azienda leader nel settore della mobilità sostenibile, ha illuminato con coreografie natalizie la storica galleria Alberto Sordi nel cuore di Roma sostenendo l'attività di Sport Senza Frontiere, associazione che da anni è impegnata nell'assistenza educativa e socio-sanitaria ai giovani socialmente svantaggiati. I visitatori, in particolare, avranno l'opportunità di effettuare una donazione e offrire così l'opportunità di praticare sport a chi non ha i mezzi per permetterselo, semplicemente scansionando un QR code disponibile in diversi punti della Galleria. Con un semplice gesto, sarà possibile contribuire a cambiare la vita a tanti giovani beneficiari seguiti dall'Associazione.Alessandro Tappa, Presidente di Sport Senza Frontiere, ha dichiarato: "Questo Natale per noi di Sport Senza Frontiere è fondamentale. Siamo presenti alla Galleria Alberto Sordi di Roma con due bellissimi alberi di Natale: nei pressi di questi addobbi natalizi, sono presenti dei QR Code, attraverso i quali le persone potranno fare delle donazioni alla nostra associazione. Noi di Sport Senza Frontiere garantiamo l'accesso gratuito allo sport alle persone che non possono permetterselo e che versano in condizioni di disagio economico o sociale".L'iniziativa rappresenta a pieno il connubio tra la tradizione natalizia e l'impegno sociale, un valore caro a Mundys quanto a Sport Senza Frontiere. "Sport Senza Frontiere rende concreto l'accesso libero e gratuito allo sport"- prosegue il Presidente dell' associazione, Alessandro Tappa - "Le aziende, le organizzazioni o anche le singole persone, possono sostenere le nostre iniziative di inclusione sociale destinate ai bambini. Attraverso lo sport portiamo via i bambini da realtà difficili, superando così ostacoli economici e sociali, dando loro la possibilità di conseguire cambiamenti radicali nella propria vita. Non possiamo raggiungere tutti i nostri obiettivi da soli, ma grazie al sostegno di aziende come Mundys che credono nella nostra mission, possiamo dare un contributo importante". Il progetto, curato da Mundys e Sport Senza Frontiere, testimonia come l'unione tra privato e terzo settore, attraverso la chiave dello sport, possa lasciare un segno tangibile su un tema cruciale come l'inclusione sociale.