E’ stata pubblicata sul Bollettino ufficiale regionale la graduatoria dell'avviso pubblico della Regione Lazio "Beni confiscati e spazi di legalità" con l'erogazione, in base alla Legge regionale 15 del 2001, di due milioni e trecentomila euro a Comuni e Enti locali per promuovere il recupero di beni immobili confiscati alla criminalità e acquisiti al patrimonio degli Enti locali medesimi per interventi di natura socio-assistenziale, culturale, di prevenzione delle situazioni di disagio, di inclusione sociale, di accoglienza, del supporto alle vittime di violenza. Sono diciotto gli Enti vincitori, in media sono stati erogati 130mila euro a progetto: circa 300mila euro sono andati ai Municipi Roma, due milioni di euro ai Comuni del Lazio. "La rinascita dei beni confiscati rappresenta un momento di riscatto economico, sociale e culturale dei territori”, ha dichiarato l'assessore al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale, agli Enti locali e all'Università della Regione Lazio, Luisa Regimenti. “I beni confiscati sono un simbolo della vittoria dello Stato sulla criminalità e dunque un faro di speranza e di rinascita. Con i progetti finanziati verranno portati a nuova vita questi beni riutilizzandoli per scopi sociali e di pubblica utilità e valorizzando i territori”.