Campus Bio-Medico: una nuova parafarmacia a servizio dei cittadini

2024-12-05 48

Roma, 5 dic. (askanews) - Taglio del nastro per la nuova parafarmacia all'interno del Campus Bio-Medico di Roma. L'iniziativa, in partnership con il gruppo Igea, si inserisce nel più ampio progetto di sviluppo del polo multiservizi "Campus Hub" nell'ambito del Social Green Masterplan in ottica One Health. La nuova struttura amplia i servizi a disposizione di studenti, docenti, personale, visitatori e cittadini. "Siamo molto felici di questa nuova attività - dichiara il direttore generale di Campus Bio-Medico SpA Domenico Mastrolitto - che va nella direzione del modello integrato di salute, benessere, prevenzione, in una parola One Health: Si integra con tutti gli altri servizi presenti nella nostra piazza e quindi a beneficio dell'intero arco della vita, per il benessere della persona, per accogliere sempre meglio non solo i cittadini ma anche i visitatori, i pazienti e strumento di welfare aziendale per la nostra comunità accademica".Un progetto in linea con gli obiettivi della Regione Lazio."Questo progetto si incastona a pieno titolo nel progetto di One Health che il Campus Bio-Medico persegue già da tempo, - dichiara l'assessore al Bilancio della Regione Lazio Giancarlo Righini - l'integrazione della vita quotidiana che determina benessere per i pazienti e per la loro salute. Crediamo che sia un'iniziativa straordinaria a cui anche Regione Lazio lavora già da mesi. Il concetto di One Health significa sviluppare percorsi di benessere, partendo dalla coltivazione del terreno ai suoi prodotti fino alla cura delle patologie più gravi. E' un progetto che riguarda il futuro a cui Regione Lazio partecipa con impegno e con passione al fianco della Campus Bio-Medico". In occasione dell'inaugurazione è stata lanciata anche la "Social Card" con cui Igea e Campus Bio-Medico mettono a disposizione servizi gratuiti a beneficio di famiglie bisognose individuate dal IX Municipio di Roma."La parafarmacia ha anche scelto, insieme al Campus e insieme a noi, - spiega la presidente del municipio Roma IX-EUR Titti Di Salvo - di offrire una social card quindi una possibilità per le famiglie più fragili per poter acquistare prodotti, pensate al costo dei pannolini e ai costi per la prima infanzia, quindi si è fatta carico di un problema che, naturalmente nei limiti delle sue possibilità, ha scelto di incrociare con una social card. Quindi noi siamo convinti che questa sia una modalità che possa essere anche esemplare. La social card che pensa in questa direzione è molto importante dal punto di vista anche simbolico, ecco non soltanto concretamente ma di esempio".