Se non c’è stato un sequel di Notting Hill è perché, a dare lo stop, era stata Julia Roberts in persona. A far arenare il progetto era stata la protagonista della commedia romantica campione d’incassi nel 1999. Il motivo? L'ha rivelato lo sceneggiatore Richard Curtis nel corso di un'intervista con IndieWire per lanciare il suo film d'animazione Netflix That Christmas.
[amica-gallery id="993809" title="Il cast sorprendente di Notting Hill: sapete chi c'era? Nomi noti e camei inaspettati"]
Notting Hill, perché Julia Roberts bloccò il sequel
Il “no” secco alla sceneggiatura era dovuto allo sviluppo della storia, che non era proprio andato giù alla Roberts. La trama, per quei pochi che non dovessero conoscerla, racconta l’amore tra Anna, una superstar di Hollywood, e William, un timido e impacciato libraio londinese. Nel seguito la coppia avrebbe dovuto divorziare: «Julia Roberts ha pensato che fosse un'idea pessima, quindi ho lasciato perdere», ha svelato lo sceneggiatore.
Hugh Grant detesta il suo personaggio
Il film è diventato un classico e, all'uscita, aveva incassato oltre 350 milioni di dollari raccogliendo appassionati in tutto il mondo. Tra questi, però, non c'è Hugh Grant, protagonista maschile della pellicola: «Ogni volta che sto cambiando canale a casa, dopo qualche drink, e questo film appare, penso solo al motivo per cui il mio personaggio non abbia le palle», ha raccontato di recente a Vanity Fair. «È così che è stato scritto, e penso sia davvero spregevole».
[amica-related]