Soft skill: i videogiochi aiutano il curriculum? Parlano i gamer

2024-11-27 328

Scarsa socialità, minore rendimento negli studi: sono alcune delle preoccupazioni legate spesso ai videogiochi. Eppure, console alla mano, si acquisiscono anche competenze. Ne è convinto chi dei videogiochi ha fatto non sono solo un hobby, come Himorta, Antonella Arpa, gamer e cosplayer seguitissima, che dice: «I videogiochi aiutano tantissimo ad esempio se noi inseriamo nel curriculum che siamo top player in un determinato videogioco. Oggi non viene visto più come un demerito, ma piuttosto come un merito, un plus: infatti i videogiochi sviluppano parecchie soft skill anche in ambito professionale: team working, quindi il lavoro di squadra e il problem solving. Quindi è importante giocare con i videogiochi anche ai fini professionali».

Sul tema, una ricerca commissionata nel 2023 da YouTube a CensuswideNe rilevava proprio che il 69% di chi ha il compito di assumere sarebbe colpito favorevolmente dalla passione per i giochi. E la socialità? Anche questa non è detto venga danneggiata, dice "Il solito mute", alias Raffaele Bottone, content creator esperto di gaming: «Il mondo del gaming mi ha dato l'opportunità di conoscere tante persone che attualmente sono i miei colleghi... I videogiochi ti permettono di vivere delle avventure così immersive che potrei paragonarli alla lettura di un libro, ma partecipando direttamente all'azione». Community da scoprire e competenze da apprendere, compresa la corretta gestione del tempo da dedicarci.