Claudio Amendola lancia 'Il Patriarca 2': «Il mio Nemo Bandera non è più lo stesso»

2024-11-14 27,167

Il potere logora chi non ce l'ha, diceva Giulio Andreotti. A guardare la saga di Il Padrino, per chi lo detiene è invece un logorante logorio quotidiano... In Il Patriarca 2 il tradimento è all'ordine del giorno, i familiari innocenti sono vittime che pesano sul proprio destino di "capofamiglia". Di chi fidarsi? A chi aprire le porte della propria casa? E aggiungete l'Alzheimer... Da venerdì 15 novembre arriva in prima serata su Canale 5 la seconda stagione della fiction con Claudio Amendola, ambientata nell'immaginaria cittadina di Levante. Amendola ne è regista e protagonista, nei panni dello spietato imprenditore Nemo Bandera. Sotto copertura ha costruito un impero, e intende mantenerlo, insieme al potere.
Le novità di questa stagione cominciano con l'amico avvocato Mario, suo uomo di fiducia (Raniero Monaco di Lapio) che però nasconde un terribile segreto. E c'è il passato che ritorna violentemente a sconvolgere i piani e l'assetto del clan. Racconta Claudio Amendola: «Nemo inizia questa serie con una grande forza. È convinto di accettare la sfida che gli viene dal passato che torna. Invece si renderà conto che inizia a perdere i pezzi, ad accusare la malattia che si manifesta e si fa notare un po' troppo spesso. I fantasmi portano con loro violenza, sono mossi dal desiderio di vendetta. Nemo dovrà mettere da parte quel progetto di normalizzazione e forse ricominciare a fare la guerra». Una seconda stagione ancora più ricca di colpi di scena svela Amendola, ma non solo: «Da regista tenevo tantissimo a rafforzare le storie sentimentali, le storie tra i familiari, le storie d'amore molto tormentato, d'amore difficile, di tradimento».