Si è svolta presso la Casa Lavoro e Preghiera di Padre Messina (Molo Sant'Erasmo) la conferenza stampa della XII edizione di "Illustramente" - Festival dell'Illustrazione e della letteratura per l'infanzia", dal titolo "Giufà: un viaggio tra le culture del Mediterraneo e oltre", che si terrà da mercoledì 20 a domenica 24 novembre. Tavole rotonde, momenti formativi e dibattiti, un convegno internazionale e un concorso di illustrazione per l’infanzia. Non solo. Scuole e biblioteche diventeranno poli educativi alla lettura. Questi gli eventi che arricchiranno le cinque giornate. «Una manifestazione che riesce contemporaneamente ad avere una Sicilia che risponde ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Tra tutti, il diritto alla fiaba. Vogliamo raggiungere bambini, bambine e le comunità che vogliono raccogliersi attorno al libro, leggere e raccontare ad alta voce le storie», commenta Rosanna Maranto, direttore artistico del Festival.
Erano presenti, tra gli altri: Claudia Caramanna (procuratrice capo presso il Tribunale per i minorenni di Palermo), Eliana Calandra (già direttrice del Museo etnografico siciliano "Giuseppe Pitrè", del Sistema bibliotecario cittadino e dell'Archivio storico del Comune di Palermo), Maria Sparacino (dirigente dell'Ufficio per la scuola dell'obbligo e contrasto alla dispersione scolastica del Comune di Palermo), Federica Chiarello (attività educative alla lettura di "Illustramente"), Vincenzo Corona (direttore alla Comunicazione di "Illustramente") e Antonella Cirrito (artista).
«Sono molto contenta di essere presente alla conferenza stampa del Festival Illustramente. Una manifestazione che ha, tra gli obiettivi, far tornare ai bambini e alle bambine l'amore per la lettura e per la carta stampata – commenta Claudia Caramanna - È fondamentale far comprendere ai giovani l'importanza di leggere, di aprire la mente, di riflettere attraverso le storie, attraverso questi libri meravigliosi. Oggi, purtroppo, molti bambini e bambine sono abituati a interagire soltanto attraverso i cellulari e vedono il libro come un nemico. Invece, i libri raccontano storie e aprono la mente, ed ecco quindi l'importanza di iniziative come questa».