Minitelecamere, nano auricolari, fili, router, telefonini, sim-card ma anche un portafoglio in cui era nascosto un vero e proprio sistema di collegamento con l'esterno: questa l'apparecchiatura sequestrata trovata addosso a 11 cittadini stranieri che tentavano di superare il test scritto per la patente con aiuto esterno dopo aver pagato 4000 euro ciascuno. A scoprire il business e a smantellarlo gli agenti del Laboratorio analisi documentale di Verona, diretti dal comandante Luigi Altamura, in collaborazione con i funzionari della Motorizzazione Civile.