Il suo corpo senza vita è stato ritrovato ieri mattina sulle scale di casa. Ora sarà l'esame del medico legale a confermare se siano state naturali le cause del decesso di Daniela Rosati, di 51 anni, insegnante di sostegno. Il corpo era dietro al portone d'accesso all'abitazione di famiglia in località Vano Scaffa ad Arpino, in fondo alle scale e prima di raggiungere gli alloggi. È stato il padre a scoprirlo intorno alle sette. Stando ad una prima ricostruzione dei carabinieri, la donna era rientrata intorno alle due della notte dopo una serata trascorsa in compagnia di un amico. Una volta chiuso il portone ha avuto la forza di fare le scale e poi si è accasciata. Il padre ha dato l'allarme al 118 ma l'intervento dei sanitari è stato inutile: hanno solo potuto constatare il decesso, collocandolo nelle cinque ore precedenti. In località Vano Scaffa sono intervenuti anche i carabinieri, hanno ricostruito la serata della donna ed hanno rimesso un'informativa al sostituto procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Frosinone. Il magistrato ha disposto il trasferimento della salma presso la sala Mortuaria dell'ospedale di Cassino dove nei prossimi giorni verrà effettuata l'autopsia.