Giuseppe Valente, l’operaio di 63 anni, deceduto ieri dopo essere stato schiacciato da una lastra di marmo all’interno di un’azienda, situata in via Taverna ad Ausonia, aveva dato mandato a un sindacato di Cassino affinché venissero avviati i conteggi dei contributi versati per andare finalmente in pensione.
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