Precario e spesso, anche per questo, sottopagato. A leggere i report degli ultimi anni, pare siano proprio queste le definizioni che riassumono i tratti salienti del mercato occupazionale. Nella selva di forme contrattuali attualmente a disposizione, gli imprenditori meno virtuosi spesso scelgono la flessibilità che però è fondamentalmente precarietà. E il Lazio non fa eccezione.
A Roma e nelle altre province della regione il lavoro è sempre più precario, come confermano i dati dell'Osservatorio sul precariato dell'Inps sul 2023, in un report pubblicato dalla Cgil Roma e Lazio secondo cui, nel 2023, solo il 14,7% dei nuovi contratti è a tempo indeterminato, 7 punti percentuali in meno del 2014. Tutti gli altri sono lavori a termine, dove la durata del "tempo determinato" può arrivare a qualche mese ma sempre più spesso anche soltanto pochi giorni senza alcuna garanzia di continuità. E, dicono i lavoratori con più anzianità, un tempo non era cosi: c'era il lavoro nero - quello senza contratto, senza regole e per paghe da fame che in effetti c'è anche oggi - e poi c'era il lavoro in regola, che passava sostanzialmente attraverso i contratti a tempo determinato o indeterminato.
Ora, la varietà è decisamente più vasta e i problemi per i lavoratori idem. In un Paese ancora costruito sul vecchio sano principio del posto fisso, la flessibilità è già di per se un problema e se è precarietà lo diventa ancora di più: un lavoratore senza prospettive non potrà mai avere accesso a mutui e finanziamenti bancari e spesso non può farsi una famiglia, ma soprattutto versa pochi contributi che non solo non gli garantiranno una pensione dignitosa in futuro ma, nell'immediato, non contribuisce a finanziare le casse dell'Inps che hanno bisogno di quei soldi per pagare le pensioni di oggi.
Un lavoro precario, poi, anche un lavoro meno sicuro perché spesso rientra in quei meccanismi di subappalti che spesso rendono ancora più difficile vigilare sul rispetto delle regole per la sicurezza. E in un paese funestato dalle morti sul lavoro, anche questo aspetto non può essere sottovalutato
DOVE SEGUIRCI
GUARDACI IN TV SUL DIGITALE TERRESTRE:
Radio Roma Television LCN Regione Lazio canale 14 DTT
Radio Roma LCN Regione Lazio canale 15 DTT
Radio Roma Network LCN Nazionale canale 222 DTT
ASCOLTACI IN RADIO SU FM | DAB:
Roma 104.0 FM
Latina 87.8 FM
Rieti 91.8 FM
Amatrice (RI) 95.4 FM
Frosinone 96.5 FM
SEGUICI SU SITO WEB E SOCIAL NETWORK:
🌎 Sito web: https://www.radioroma.it/
📲 WhatsApp: +39 3202393833
🎥 YouTube: https://www.youtube.com/@radioromatv
👍 Facebook: https://www.facebook.com/radioromait
📸 Instagram: https://www.instagram.com/radioroma/
🐦 Twitter: https://twitter.com/radioromait
👔 LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/radioroma
🎬 TikTok https://www.tiktok.com/@radioromatv
SCARICA L’APP:
iPhone, iPad, Apple Car Play ed Apple Tv sull’Apple Store
Smartphone, Android Auto ed Android Tv su Google Play Store e Huawei su AppGallery
TIMvision, Amazon Fire SticK e WebOS Tv per Samsung LG.
ASSISTENTE VOCALE:
Pronuncia “APRI o AVVIA o METTI o RIPRODUCI Radio Roma” su Amazon Alexa e Apple Siri, oppure “PARLA con Radio Roma” su Google Assistant.