Milano, 9 ott. (askanews) - "Quello che vediamo oggi nel mondo sono diverse forze che provano a creare il denaro del futuro. Abbiamo da un lato i governi che vogliono creare moneta digitale emessa da banche centrali e dall'altro le aziende, le multinazionali e anche alleanze come i Brics, in cui ci sono Russia e Cina, e poi paesi come l'Arabia Saudita. Non vengono create solo nuove tipologie di denaro, ma le infrastrutture, ognuno costruisce il suo sistema". Lo ha detto Meirav Harel, Country ambassador to European Women in Payments Network (EWPN), international lecturer, Future of Fintech analysts dal Milan Fintech Summit. "Poi ci sono altri soggetti come Sam Altman di Open Ai che ha creato un nuovo progetto chiamato 'World Coin' sull'identità digitale internazionale, che connette le identità digitali. Quindi chi sarà il prossimo che creerà la moneta del futuro? È come una gara a chi sarà il primo e a chi attirerà più utenti", ha aggiunto. In tutto questo le donne faranno la differenza. "Durante questi ultimi 10 anni io vedo sempre più donne nel settore e questo va bene ma quando guardiamo al futuro dei soldi, come l'implementazione della moneta digitale o sistemi basati sulla blockchain a malapena si vedono donne e questo è molto triste, sono stata a conferenze in cui ho parlato davanti a migliaia di persone ed erano tutti uomini, ed è un peccato perché il mondo finanziario è in fase di ricreazione", ha spiegato. Secondo Harel "è il momento per le donne di portare il loro speciale punto di vista e di dire come vogliamo il futuro, il denaro, come vogliamo costruire una economia che sia etica, nel modo in cui la vedono le donne, che abbia il sistema di valori che hanno le donne e lo sappiamo: le donne hanno la loro voce speciale e vedono le cose in modo diverso, per questo la varietà è così importante".