Stadio della Roma a Pietralata, altro ricorso

2024-10-07 2

Pietralata e i suoi residenti non vogliono in quell’area il nuovo stadio della Roma e ora sono pronti a portare tutta la documentazione sui terreni alle spalle della stazione Tiburtina davanti ai giudici del tribunale civile. Se sulla richiesta di sospensiva sono arrivati due no da parte del Tar del Lazio e del Consiglio di Stato, stavolta i cittadini della zona hanno deciso di rivolgersi alle toghe di viale Giulio Cesare: l’obiettivo è ottenere la “reintegrazione nel possesso” delle aree sgomberate a inizio agosto per dare modo al club giallorosso di avviare le operazioni per i cosiddetti carotaggi: si tratta delle operazioni che servono a testare la qualità del terreno.

Rilievi che, nei piani del club, serviranno poi a fare il via al progetto definitivo dello stadio, se il tribunale darà il via libera.

Il ricorso alla giustizia ordinaria, dopo quelli presentati a quella amministrativa, rappresenta infatti l’ennesimo ostacolo verso la realizzazione dello stadio della Roma. Il ricorso dei residenti è stato iscritto al ruolo lo scorso 27 settembre e ora non resta che attendere la fissazione dell’udienza sul futuro delle abitazioni che oggi si trovano sui terreni di Pietralata, quelli su cui il Campidoglio un tempo voleva realizzare il nuovo centro direzionale della Capitale e su cui oggi si punta per costruire il nuovo stadio.

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