L'attrice inglese Maggie Smith è morta a Londra per cause naturali: aveva 89 anni. Ha vinto 2 Premi Oscar (su 6 nomination): come Miglior attrice protagonista per La strana voglia di Jean (1970) e come attrice non protagonista per California Suite (1979). E poi 3 Golden Globe, 5 BAFTA, 5 Screen Actors Guild, 4 Emmy e un Tony Award. Il padre era un professore di patologia di Oxford. Bambina, si innamorò di Shakespeare e a 25 anni era membro dell'Old Vic, con, tra i tanti, Sir Laurence Olivier. La più prestigiosa compagnia teatrale inglese. Le piaceva andare sul Royal Court di Wimbledon... Dal 2014 era Dama dell'impero.
Per oltre 70anni è stata protagonista a teatro, al cinema e in tv. Si è spenta in ospedale a Londra, hanno annunciato i figli in un comunicato: serenamente, per cause naturali. Due mariti, due figli, una simpatia molto Brit. E una carriera di premi e successi. Indimenticabile nei panni della severa professoressa Minerva con il cappello a punta nella saga di Harry Potter, o come Lady Violet in sei stagioni e due film di Downton Abbey, la grande matriarca dalle battute taglienti. Tra i suoi film più famosi anche Otello, Camera con vista, Hook, Gosford Park. E film tratti da un'altra dama inglese, Agatha Christie: Assassinio sul Nilo, Delitto in pieno sole, Invito a cena con delitto. Innumerevoli le sue interpretazioni a teatro, fin dagli anni '50 con la Royal Shakespeare Company. Confessava di essersi divertita con Sister Act e Marigold Hotel, riuscendo a divertire noi. E di aver scoperto l'Italia grazie all'amico Franco Zeffirelli (che la volle in Un tè con Mussolini). Una vera leggenda.
