Davanti a una platea di ospiti internazionali, Dior esplora ancora una volta il rapporto tra il corpo e l'abbigliamento accostando epoche e ispirazioni. La prima a salire in passerella è SAGG Napoli, artista e arciera partenopea classe 1991 il cui vero nome è Sofia Anna Ginevra Giannì. Lo scoccare della sua prima freccia ha dato inizio alla sfilata P/E 2025, mentre lei ha continuato la sua performance per tutto lo show separata da un vetro trasparente dalle modelle.
Ispirazione
Partendo dall'archivio, in particolare dall’abito “Amazone” della collezione Dior autunno inverno 1951, Maria Grazia Chiuri ha voluto esaltare la forza e il potere della donna nel mondo contemporaneo facendo riferimento a Diana, protettrice delle Amazzoni.
Location
Museo Rodin a Parigi
Gli abiti
Sulla passerella il tutto si traduce in un guardaroba che è una conversazione fra l'alta moda e il mondo dello sport. Ad esempio ci sono giacche Bar con scolli asimmetrici, body sovrapposti da frange brillanti, trench smanicati, gonne a telo, giubbotti, pantaloni e gonne da biker in optical bianco e nero.
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Accessori
Per quanto riguarda gli accessori, ogni borsa (compresa la Lady Dior) diventa una cross bag facendo riferimento al modo in cui Diana portava l'arco con le frecce. Invece le scarpe sono pensate per essere ibride: i sandali da gladiatore si trasformano in sneaker mentre le scarpe da ginnastica diventano stivali.
Colori
La palette di colori varia dal bianco, al nero, al beige fino alla stampa checkerboard ispirata al mondo della Formula 1. La sfilata di Dior è la riprova che l'athleisure sarà una tendenza forte anche per la P/E 2025.
Front row
Natalie Portman, Anya Taylor-Joy, Rosalia, Elizabeth Debicki, Beatrice Borromeo Casiraghi, Brigitte Macron, Delphine Arnault, Bianca Brandolini d’Adda e Jennifer Garner.
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