Nel pomeriggio di lunedì 23 settembre è arrivato a Piacenza il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Una pioggia battente ha costretto gli organizzatori ad un repentino cambio di programma, il Capo dello Stato infatti, dopo essere decollato dall’aeroporto di Roma Ciampino e atterrato all’aeroporto di Parma, è arrivato in auto a Piacenza e non in elicottero. Il Capo dello Stato è stato accolto in Piazza Cavalli dal prefetto Paolo Ponta, dal sindaco Katia Tarasconi, dalla presidente ad interim della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo e dalla presidente della Provincia Monica Patelli. È mancato il calore della piazza: poche le persone che si sono assiepate sia in Piazza Cavalli che in Piazza Sant’Antonino, probabilmente scoraggiate dal maltempo. Un caloroso benvenuto da parte degli studenti che hanno preso parte ai laboratori del «Festival del pensare contemporaneo» quando il presidente Mattarella ha fatto il suo ingresso a Palazzo Gotico. Da qui, il corteo presidenziale si è recato al Teatro Municipale e Mattarella ha presenziato al concerto per il 220esimo della sua fondazione. Sul palcoscenico del Teatro Municipale: il compositore, direttore e violinista Alessandro Quarta assieme alla cantante statunitense Amii Stewart. All’Orchestra Farnesiana e al Coro del Teatro Municipale di Piacenza è stata affidata l’esecuzione del «Va, pensiero» di Giuseppe Verdi. Inoltre, l’intervento dei giovani del Coro del Liceo Cassinari e delle Voci Bianche del Conservatorio Nicolini di Piacenza, chiamati a interpretare l’Inno di Mameli alla presenza della più alta carica dello Stato.