(LaPresse) Almeno una persona è morta e altre sei risultano disperse per le alluvioni causate dalle forti piogge che hanno colpito la penisola di Noto, nel nord del Giappone, in una regione che si sta ancora riprendendo dal terribile terremoto del 1° gennaio. L'Agenzia meteorologica giapponese ha emesso il livello di allerta più alto per forti piogge in diverse città della prefettura di Ishikawa, tra cui le città duramente colpite di Suzu e Wajima, sulla costa settentrionale della penisola di Noto. A Suzu, una persona è morta e un'altra è scomparsa dopo essere stata travolta dalle acque alluvionali. Un'altra è scomparsa nella vicina città di Noto. A Wajima i soccorritori stanno cercando quattro persone disperse a seguito di una frana in un cantiere edile. Erano tra i 60 operai che stavano riparando un tunnel danneggiato dal terremoto di gennaio. Almeno 16 fiumi a Ishikawa hanno rotto gli argini, secondo il Ministero del territorio e delle infrastrutture. I residenti sono stati invitati a usare la massima cautela contro possibili frane e danni agli edifici. Circa 1.350 residenti si sono rifugiati in centri comunitari designati, palestre scolastiche e altre strutture cittadine. Oltre 5.000 case sono senza elettricità e molte sono anche senza fornitura idrica. NO ARCHIVE