Burberry va alla ricerca della sua essenza con la collezione Primavera/Estate 2025

2024-09-17 11,934

Burberry è da sempre sinonimo di eleganza britannica e heritage, ma sotto la guida di Daniel Lee, direttore creativo dal 2022, e il nuovo CEO Joshua Schulman, il marchio sta affrontando un importante cambiamento strategico e stilistico dopo anni di grosse difficoltà. La sfilata primavera/estate 2025, presentata durante la London Fashion Week al National Theatre, segna un ritorno all'essenza della maison, ma con un approccio fresco e contemporaneo che punta a riconciliare sogno e realtà, lusso e pragmatismo.

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Un ritorno all’essenza di Burberry
La collezione primavera/estate 2025 di Burberry è un omaggio all'eredità del marchio, ma reinterpretato con un occhio al presente. Il trench, simbolo indiscusso di Burberry, è stato rivisitato in chiave moderna, diventando un mantello elegante con rifiniture in piume di seta. Lee ha saputo fondere elementi della tradizione militare del brand con un'estetica più fluida e leggera, presentando giacche destrutturate e abiti fluttuanti in colori che spaziano dal grigio talpa al mandarino, passando per il blu fumo. I tocchi eterei, come le paillettes scintillanti in tonalità acquamarina, rame e argento, hanno aggiunto un tocco di magia alla passerella, mentre i pantaloni cargo e i capi strutturati hanno mantenuto un equilibrio tra femminilità e praticità.

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Una delle novità più apprezzate è stata la palette cromatica, che ha portato una ventata di freschezza e ottimismo. Burberry, storicamente noto per il suo stile più autunnale, ha introdotto colori vivaci e allegri come l'arancione e il lavanda, pur mantenendo la sua caratteristica eleganza attraverso toni più soft e naturali. «Il colore è diventato un elemento chiave della collezione», ha spiegato Daniel Lee. «Volevo portare più leggerezza e gioia, mantenendo però la sensazione di libertà e apertura tipica del marchio».

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Borse e accessori: praticità e raffinatezza
Anche gli accessori hanno giocato un ruolo importante nella collezione. Le borse, leggere e senza fodera, sono state ispirate alla vita all'aria aperta, un tema caro a Burberry. Tra i modelli più apprezzati, spiccano la borsa a bisaccia, perfetta per l'uso quotidiano, e le capienti borse hobo, disponibili con o senza il noto motivo a quadri del brand. Lee ha voluto mantenere un focus chiaro anche sugli accessori, riducendo le forme presentate a poche ma iconiche, una scelta che punta a esaltare l’essenzialità e la praticità.

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Una sfilata più intima per Burberry
Il set della sfilata, curato dall'artista britannico Gary Hume, ha contribuito a creare un'atmosfera di intimità e semplicità. La scelta di allestire l'evento al National Theatre di Londra, un ambiente brutalista ammorbidito dalle installazioni in tessuto di Hume, ha segnato una rottura con i precedenti spettacoli grandiosi e scenografici organizzati in parchi londinesi. Questa nuova direzione rispecchia la volontà di Burberry di tornare alle origini e concentrarsi sulla sostanza, piuttosto che sul mero spettacolo.

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Mentre il mondo della moda osserva con interesse la collaborazione tra Daniel Lee e Joshua Schulman, una cosa è certa: Burberry sta puntando a un futuro in cui lusso e pragmatismo convivono armoniosamente. Il marchio è pronto a capitalizzare su una lunga tradizione britannica, rinnovandosi però attraverso scelte moderne e commercialmente efficaci. Se questa sinergia tra stile e leadership si confermerà vincente, il marchio britannico potrebbe essere destinato a un nuovo periodo d'oro.