(Adnkronos) - "E' stato un incendio generalizzato, che ha raggiunto il flashover, con delle fiamme importanti. Questo ha portato a un danneggiamento importante dei locali, con l'emissione di fumo, fuliggine e gas tossici". A raccontarlo è Claudio De Maio, ispettore ingegnere del nucleo investigativo antincendio dei vigili del fuoco della Lombardia oggi sul luogo dell'incendio di un emporio cinese a Milano. Al momento non si può escludere l'ipotesi di un incendio doloso. "Percorriamo qualsiasi strada" spiega l'ispettore De Maio. "Attendiamo anche dall’autorità giudiziaria e dai carabinieri ulteriori informazioni che arrivano da tutti i partecipanti alle indagini per poter percorrere anche la strada del dolo o della colpa o di altre tipologie di forme che hanno portato all’innesco".
Quanto al punto d’innesco, non è possibile al momento stabilirlo con esattezza, ma è presumibile che si trovi vicino all’ingresso dello show-room. “Attualmente - dice l’ingegnere dei vigili del fuoco - non siamo ancora in grado di definire da questo primo sopralluogo cosa è stato l’innesco e il punto esatto del principio dell’incendio. Possiamo dire che è nella parte anteriore dove abbiamo trovato i danni maggiori, ma con successivi sopralluoghi e successive indagini verrà fatto un approfondimento”. Le “fiamme importanti” potrebbero essere divampate in pochi minuti, senza dare scampo alle tre vittime, trovate nell’interno del locale, nella parte opposta rispetto a quella dell’ingresso. Un tentativo di scappare dalle fiamme, che non le ha però protette dal fumo. “Una volta iniziato, l’incendio ha seguito una curva nominale tipica dei materiali combustibili. Questo ovviamente è da ricondurre alla tipologia di materiale, che poi sarà oggetto di ulteriori approfondimenti”, spiega De Maio. Nello showroom erano esposti mobili e altri oggetti di arredo, distrutti dal rogo. È possibile che si trattasse di materiale plastico, che potrebbe aver contribuito a far propagare le fiamme.
Escluso invece che l’incendio possa essere partito dalle due bombole di gas trovate all’interno. “Allo stato attuale sono state trovate delle bombole di Gpl ma erano entrambe già fredde e non danneggiate dall’incendio”, conclude l’ispettore.