«Per un designer, la cosa più straordinaria è trovare partner che possano dare vita alle tue idee, ed è ciò che gli artigiani italiani hanno fatto per noi per 35 anni» ha spiegato Michael Kors alla fine della sfilata primavera estate 2025, descrivendo una collezione che mette in luce la maestria di chi l'ha realizzata.
[caption id="attachment_1384447" align="aligncenter" width="635"] Un look della sfilata Primavera Estate 2025 di Michael Kors.[/caption]
Ricami a mano, frange in rafia, applicazioni floreali di tessuto, pizzi, satin e cotoni schiacciati regalano un boost di originalità alle linee classiche in passerella. Silhouette dove lo stile lady-like Anni 50 si fonde con il minimalismo 90s: con la vita ben disegnata, i tubini con lo scollo a cuore, le gonne midi e svasate e i pantaloni maschili dal taglio rilassato. Il made in Italy prosegue anche sugli accessori: con le shopping bag e i secchielli in pelle intrecciata a mano.
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La palette colore punta sul mix di tonalità sofisticate: dall'avorio al nero al blu con incursioni di verde oliva, marrone ed ecrù. Il linguaggio è quello di un'eleganza disinvolta, prudente ma strategica, studiata per arrivare dritta al cuore dei consumatori che amano Michael Kors proprio per la sua capacità di interpretare il gusto dell'upper class americana senza deluderla mai.
[caption id="attachment_1384451" align="aligncenter" width="635"] Un dettaglio della sfilata Primavera Estate 2025 di Michael Kors.[/caption]
E se si tratta di una sfilata che riesce a far mormorare allo spettatore "Lo voglio" è anche merito del savoire faire italiano, ribadisce Kors: «Grazie a lavorazioni che rendono speciali e unici i capi e li trasformano in qualcosa che vuoi indossare ogni giorno e possedere per sempre». Li indossavano, in prima fila, una schiera di celebrity: Olivia Wilde, Mary J. Blige, Lindsay Lohan, Kerry Washington, Mindy Kaling, Nina Dobrev, Shailene Woodley, JC-T e altri.
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