Il Romaeuropa Festival, nella settimana inaugurale della trentanovesima edizione, rende omaggio al grande compositore e musicista giapponese Ryūichi Sakamoto. Venerdì 6 settembre, all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, nella sala Santa Cecilia strapiena, il primo di tre appuntamenti, con i novanta musicisti dell’orchestra belga, Brussels Philharmonic diretta da Dirk Brossé. Un concerto interamente dedicato alle più celebri composizioni per il cinema di Sakamoto, da “L’ultimo imperatore” e “Il tè nel deserto” di Bernardo Bertolucci, a “Tacchi a spillo” di Pedro Almodóvar, a “Furyo” pellicola del 1983 di Nagisa Oshima, e tanto altro ancora. Un concerto bello, emozionante di un’ora e 15 minuti, lungamente applaudito dal pubblico in sala. Questa sera, sabato 7, il secondo appuntamento al Maxxi – Museo delle arti del XXI secolo, con la proiezione del film/concerto “Opus” di Neo Sora, sulla vita e il lavoro del leggendario compositore, ideato e orchestrato dallo stesso Sakamoto. Ultimo appuntamento con Christian Fennesz e Alva Noto, che a lungo hanno collaborato con il musicista giapponese, il prossimo 17 novembre, evento che chiuderà questa edizione del festival. (Max Pucciariello)