Regia: Mario Bava
Paese: Italia
Genere: Giallo
Interpreti: Letícia Román: Nora Davis; John Saxon: dott. Marcello Bassi; Valentina Cortese: Laura Craven-Torrani; Titti Tomaino: ispettore; Milo Quesada: De Vico/Paccini; Marta Melocco: vittima; Lucia Modugno: infermiera; Luigi Bonos: portiere Albergo Stelletta; Robert Buchanan: dott. Alessi; Gustavo De Nardo: dott. Facchetti; Gianni Di Benedetto: prof. Torrani; Virginia Doro: portinaia; Dante Di Paolo: Andrea Landini; Adriana Facchetti: donna nel ristorante; Jim Dolen: parroco; Peggy Nathan: Ethel Windell Batocci
TRAMA: La giovane turista statunitense Nora Davis si reca a Roma per trascorrere un periodo di vacanza, ma gli eventi prendono una piega inaspettata e pericolosa: dopo aver assistito a un delitto sui gradini di piazza di Spagna, la ragazza è ricoverata e ritenuta in preda ad allucinazioni. Tenterà comunque di scoprire la verità, aiutata dal dottor Marcello Bassi...
NOTE: Ultima pellicola di Mario Bava realizzata in bianco e nero, è generalmente considerato come il capostipite del giallo all'italiana. Il titolo, imposto a Bava (che avrebbe voluto intitolarlo Incubo) dai distributori, si rifà esplicitamente a L'uomo che sapeva troppo di Alfred Hitchcock. Le riprese notturne di Roma verranno riproposte in molti film di Dario Argento. I titoli di testa sono accompagnati dalla canzone Furore, cantata da Adriano Celentano, che ritorna poi nel corso del film, in una scena anche distorta dalla velocità errata di riproduzione.