(Adnkronos) - Giovani specializzandi che raccontano, a chi sta per scegliere in questi giorni il percorso post laurea in Medicina, il valore e l'importanza di lavorare nella medicina d'emergenza urgenza e in pronto soccorso. E' il video della campagna '#Noisalviamovite', presentata oggi dal ministro della Salute Orazio Schillaci per promuovere il valore delle scuole di specializzazione in Medicina di emergenza-urgenza. Nelle strutture del Servizio sanitario nazionale lavorano oltre 101mila medici, tra cui 4.312 medici specializzati in emergenza-urgenza. Nel 2022-2023 è stato però assegnato solo 1 posto di specialità in emergenza-urgenza ogni 4 messi a bando. "Servono più medici specializzati - hanno ribadito gli interventi degli esperti - per garantire un servizio essenziale per la salute di tutti e tempi di attesa corretti. Il ministero della Salute, in collaborazione con l'associazione Items, Italian Emergency Medicine Schools e con la partecipazione del Policlinico Universitario Agostino Gemelli ha realizzato la campagna di comunicazione #Noisalviamovite con l'obiettivo di aumentare le adesioni alla specializzazione in Medicina di emergenza e urgenza, mettendo in evidenza l'importanza cruciale e il forte valore etico e morale di questa disciplina per ispirare futuri medici a intraprendere, sempre più numerosi, questo percorso professionale". La campagna, che si rivolge ai laureandi e laureati in Medicina, sarà diffusa nei mesi di settembre e novembre, periodi durante i quali gli oltre 14mila studenti e studentesse che hanno partecipato alle prove di selezione dovranno decidere a quale scuola di specializzazione iscriversi. "Per realizzare la campagna sono stati intervistati laureandi in Medicina, specializzandi in Medicina di emergenza-urgenza e medici già formati. Le loro testimonianze sono state raccolte in un video teaser e 10 video reel per i social: una prospettiva unica e autentica, attraverso esperienze e storie personali, approfondimenti sul lavoro quotidiano, sulle sfide e sui traguardi professionali", sottolinea il ministero. Alla presentazione della campagna #Noisalviamovite anche Francesco Franceschi, presidente di Italian Emergency Medicine Schools (Items) che rappresenta tutte le scuole di specializzazione in Medicina di emergenza-urgenza. In questi giorni i giovani laureati che supereranno il concorso nazionale per la specializzazione dovranno fare la loro scelta e "spero che la facciano con il cuore", afferma Franceschi. "Noi abbiamo tantissimi studenti che fanno la tesi di laurea in Medicina d'emergenza, ma poi scelgono altre specialità. Questo vuol dire che non seguono le loro passioni ma altri fattori, come quelli economici o l'impegno. Ma io dico che se questo lavoro lo devi fare per tutta la vita - precisa - è meglio che scegli con il cuore". La campagna "vuole promuovere il valore della medicina d'emergenza-urgenza: non possiamo vivere senza il pronto soccorso e l'emergenza territoriale, è vitale. Ma in questi anni c'è stato un disamoramento verso questa disciplina che però ti dà tanto dal punto di vista professionale e umano", conclude il presidente Items.